Interview
Dare vita a Full Spectrum Feels: intervista alla designer Laura Jane Boast
Il design per la stampa offre una serie di opportunità creative uniche, soprattutto quando si tratta di tradurre idee audaci dallo schermo alla carta. Laura Jane Boast, la designer dietro Full Spectrum Feels, ha deciso di mostrare le potenzialità delle carte PERGRAPHICA® utilizzando tonalità, colori, texture e finiture per creare un'esperienza di stampa davvero sensoriale. In questa intervista, condivide il pensiero alla base di Spectrum of Impressions: The Print Book, il fulcro della campagna, e il suo approccio alla creazione di un design di stampa emotivamente coinvolgente.
Il concetto nasce da una semplice convinzione: la stampa deve essere percepita, non solo vista. Ispirata dai nomi evocativi delle carte PERGRAPHICA®, ho visto ogni tonalità come parte di una ruota dei colori emotivi più ampia e, sapendo che le emozioni raramente sono isolate, l'idea di uno spettro completo è emersa naturalmente. Proprio come le emozioni abbracciano una vasta gamma, così fa il potenziale espressivo della carta. Con Full Spectrum Feels, ho voluto dare vita a questo concetto in modo tattile, coinvolgente e immersivo.
Qual è stata l'idea alla base de Full Spectrum Feels: The Print Book?
L'idea è nata dal desiderio di mostrare ciò che è veramente possibile quando si progetta per la stampa, soprattutto con carte di alta qualità come PERGRAPHICA®. Non volevamo creare l'ennesimo campionario, ma uno strumento didattico per designer, brand owner e stampatori. L'obiettivo era quello di accompagnarli in un viaggio sensoriale che catturasse l'impatto emotivo della stampa, mettendo in mostra la gamma creativa e tecnica di PERGRAPHICA®. Spectrum of Impressions: The Print Book riunisce diverse tecniche di stampa, finiture speciali, fustellature, stratificazioni e invita a un'esperienza pratica, mostrando come la stampa, quando progettata con intenzione, possa davvero emozionare le persone.
Come hai affrontato il design per rendere il libro interattivo e coinvolgente?
Ho affrontato il design con l'idea che ogni pagina dovesse invitare al tatto e suscitare curiosità. Piuttosto che limitarsi a mostrare le tecniche di stampa, volevo che ogni elemento, dalle intricate goffrature e verniciature all'incisione laser e alle combinazioni di carta inaspettate, incoraggiasse l'interazione tattile. Non solo per impressionare, ma per dimostrare ciò che è possibile realizzare con ogni grammatura. Queste finiture conferiscono al libro una ricchezza che non può essere riprodotta sullo schermo.
Abbiamo anche introdotto dei ritagli come finestre di confronto, ripetendo la stessa immagine su diverse tonalità di bianco (High White, Classic e Natural) per consentire ai lettori di vederle affiancate e notare come la tonalità della carta cambi leggermente la percezione. È un'esperienza pensata per rallentare il lettore, attirarlo nei dettagli e rivelare il potere emotivo e sensoriale della stampa.
Cosa era più importante trasmettere con questo design?
Era importante che il design fosse tanto educativo quanto stimolante, uno strumento oltre che una vetrina. Tutto ciò che serve per creare un progetto di stampa è stato riunito in un unico libro compatto. L'abbiamo strutturato in modo da passare attraverso diversi temi - l'aspetto, la sensazione, il processo, il prodotto e i valori - riflettendo il percorso di un progetto reale.
Ogni decisione, dal colore della carta, al peso e alla consistenza della superficie, al formato, alla rilegatura e al processo di stampa, è stata presa per dimostrare che la carta non è mai solo uno sfondo, ma uno strumento creativo a sé stante. Esempi di vita reale hanno contribuito a concretizzare l'ispirazione in applicazioni pratiche. Soprattutto, era necessario che ogni dettaglio fosse di alta qualità e studiato con cura, pur incoraggiando la libertà, il gioco e la sperimentazione.
Che ruolo ha avuto in questo progetto il design specifico per la carta?
Progettare per la carta significa progettare con la carta. In questo progetto, il materiale stesso è diventato una parte fondamentale della narrazione. Ogni scelta, dal peso alla consistenza al colore, è stata attentamente valutata, modellando il design per esaltare le qualità uniche della carta non patinata: la sua naturalezza, la morbidezza e la capacità di conferire profondità e autenticità a ogni dettaglio. Lo vedo come una collaborazione tra me, in qualità di designer, e il mezzo con cui lavoro. PERGRAPHICA® ha una qualità tattile così ricca che ho voluto mettere in risalto, non nascondere. In un mondo digitale, la carta offre la possibilità di fermarsi e connettersi. Questo è ciò che speravamo di ottenere con questo libro: ricordare alle persone che un grande design non è solo bello da vedere, ma lascia un'impressione duratura.
Il lavoro di design di Laura Jane Boast per la campagna Full Spectrum Feels di PERGRAPHICA® mette in risalto non solo la sua maestria nell'uso della carta come mezzo espressivo, ma anche la sua genuina passione per la natura tattile e interattiva della stampa. Attraverso il suo approccio ponderato, ci ricorda che il design non è solo visivo, ma è qualcosa che possiamo sentire. Il suo lavoro ci dà energia e ci invita a reimmaginare il potenziale creativo della stampa, ispirando gli altri a superare i confini tra lo spazio fisico e quello digitale.
