C’è un fiume nel sud del Brasile chiamato Jaguariaíva. Prima che confluisca nel fiume Itararé che serpeggia per São Paulo, scorre in un’area chiamata Cerrado State Park, una rigogliosa savana tropicale che copre gran parte dello stato di Paraná, rifornendola.
Ma non è tutto: gli agricoltori locali che vivono lungo il fiume Jaguariaíva dipendono dalla sua acqua per tenere in piedi la loro attività. Circa sedici anni fa questi agricoltori adottarono un’altra misura per garantirsi il futuro: organizzati in tre cooperative agricole, unirono le forze e costruirono una centrale elettrica. Sebbene la zona fosse ricca di carbone, decisero di utilizzare energia idroelettrica sfruttando la potenza del fiume Jaguariaíva e crearono la centrale elettrica di Pesqueiro.
Nonostante le centrali elettriche possano costituire un’eccessiva sollecitazione per l’ambiente, gli agricoltori di quell’area hanno un particolare interesse a limitare la distruzione naturale al minimo. Pertanto la centrale elettrica risulta minimamente invasiva nell’ecosistema locale ma fornisce al contempo energia ai coltivatori della zona. Allora dov’è che noi entriamo in gioco?
Per noi sostenere questa iniziativa è una parte vitale di uno dei nostri obiettivi più importanti: offrire carta neutra per CO₂.